Civita di Bagnoregio è una frazione disabitata del comune di Bagnoregio, in provincia di Viterbo.

Si tratta dell’originario nucleo urbano fondato 2500 anni fa dagli Etruschi lungo una delle più antiche vie di comunicazione verso il Tevere.

Nel 1965 per collegare la frazione è stato costruito un ponte pedonale. La civita è nota anche con il nome di Città che muore in quanto l’erosione della collina e della vallata che circonda la Civita ha creato dei calanchi che la isolano dal resto del territorio.

Per visitare ed ammirare questo spettacolo della natura si può raggiungere il vicino Lago di Bolsena, Bagnoregio si trova infatti nella zona Ovest della Valle del Tevere.

Il paesaggio tipico dei calanchi caratterizza la valle del Fossato del Rio Torbido e il Fossato del Rio Chiaro, anticamente queste zone erano accessibili molto più facilmente e collegate con la valle del Tevere e con Bolsena.

Le frane e l’erosione hanno modellato queste valli nel corso dei secoli, siamo infatti in una zona di origine argillosa di origine marina i cui strati superiori sono costituiti da materiale lavico e tufaceo. Il borgo della Civita di Bagnoregio rappresenta un monumento naturale da visitare, tutto lo scenario panoramico è infatti molto suggestivo.

Nel borgo si trovano case medievali e la Chiesa di San Donato, edificio religioso del 1500che si affaccia su quella che un tempo era la piazza principale del paese. La Chiesa di San Donato custodisce un prezioso crocifisso ligneo che viene esposto nel Venerdì Santo, in un momento molto sentito.

Particolare e suggestiva attrazione turistica che negli ultimi anni ha richiamato molti turisti a scoprire questa valle tra l’Umbria, il Lazio e la Toscana, nel periodo natalizio la Civita ospita un presepe vivente che viene ambientato nei vicoli medievali.

Tra i borghi più belli d’Italia, la Civita di Bagnoregio è stata proposta nel 2005 per la candidatura a patrimonio mondiale dell’Umanità.

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