L’Isola di Pantelleria: una delle più remote isole della Sicilia

L’isola di Pantelleria si trova nel Mar Mediterraneo, al centro del Canale di Sicilia, tra le coste della Tunisia distanti circa 70 Km e quelle Siciliane, distanti circa 110 Km.

Pantelleria è un comune autonomo che appartiene alla provincia di Trapani, abitato da circa 8000 residenti.

L’Isola di Pantelleria  ha una forte vocazione turistica: con una superficie di circa 80 Km quadrati, il territorio è di origine vulcanica, soprattutto nella zona nord-occidentale e nella parte sommersa si registrano diversi fenomeni di vulcanesimo secondario anche se l’ultima eruzione risale al 1891.

Storia dell’Isola di Pantelleria

Come testimoniato da diversi reperti, l’isola di Pantelleria è stata abitata sicuramente sin da epoche molto remote.

Le prime colonie con diversi abitanti furono quelle dei Fenici, i resti dell’antica città di Cossyra si trovano nelle colline di San Marco e di Santa Teresa. Dopo i Fenici i Romani conquistarono più volte l’isola, occuparono la zona durante le guerre puniche e dal 217 a.C si stabilirono sull’isola con diversi insediamenti.

Durante il periodo Medievale l’isola venne saccheggiata dagli Arabi intorno al 700 che si fermarono sull’Isola di Pantelleria per oltre 100 anni.

Agli Arabi si deve la coltivazione del cotone e anche l’influenza nella lingua, simile in alcune varianti al maltese.

Dopo il controllo degli Aragonesi e la naturale annessione al Regno d’Italia, negli anni 30 sotto Mussolini, l’isola venne riqualificata e furono costruiti diversi edifici.

Cosa visitare e vedere a Pantelleria

Oggi il turista che visita Pantelleria potrà godere di diverse attrazioni, il mare e la natura sono sicuramente al primo posto.

L’isola di origine vulcanica offre uno scenario unico, una fusione tra la natura e l’architettura locale. Il mare è cristallino e le specialità gastronomiche del mare non mancano.

Tra i luoghi caratteristici per la cartolina della propria vacanza a Pantelleria non si devono perdere, lo Specchio di Venere, l’Arco dell’Elefante e il Lago delle Ondine.

Da visitare le 11 contrade, la zona delle Favare e le sorgenti termali Gadir.

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