Porta d’ingresso privilegiata per una delle costiere più belle d’Europa, quella la Costiera Amalfitana, secondo porto della Campania, a 50 chilometri da Napoli, sorge Salerno, capoluogo dell’omonima provincia nella parte meridionale della regione, al confine con la Basilicata.

Salerno conta circa 140.000 abitanti su una superficie complessiva di 60 chilometri quadrati, per una densità abitativa pari a 2362,70 ab./kmq.

E’ famosa nel mondo per aver dato i natali alla Scuola Medica Salernitana, prima istituzione medica d’Europa nonché madre di alcune tra le più radicate teorie curative, validissime ancora oggi.

Nel punto esatto in cui la Valle del fiume Irno sfocia nel mar Tirreno, bagnata dal golfo omonimo e circondata dalla piana del Sele e del Vallo di Diano, in Cilento, Salerno è abitata fin dal VI secolo a.C., ma fu fondata soltanto nel 197 a.C. come colonia romana denominata Salernum.

Cosa visitare a Salerno

Oltre ad un bellissimo lungomare, ospita monumenti interessanti ed alcuni tra gli esempi di architettura civile e religiosa più apprezzati dell’Italia meridionale. A

cominciare dal Duomo, cattedrale romanica abbellita da diversi mosaici e culla di quasi 20 secoli d’arte, nonché delle spoglie di San Matteo Evangelista, patrono cittadino.

Gli amanti del barocco possono spostarsi alla Chiesa di San Giorgio, e godere dello spettacolo offerto dalle sue maioliche, mentre sui resti dell’antica abbazia benedettina sorge la Chiesa di San Benedetto, risalente al X secolo.

Per apprezzare la bellezza e le suggestioni della Salerno longobarda è sufficiente fare quattro passi per i labirintici vicoli del centro storico, oggi restaurato e puntellato di localini che lo rendono popolato fino a notte fonda.

Chi adora i paesaggi mozzafiato non ha che da raggiungere il maestoso Castello Arechi (VIII secolo): è circondato da un bellissimo parco naturale, domina dall’alto tutta la città ed offre una vista spettacolare sulla stessa, ma anche sulla vicinissima Costa d’Amalfi.

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