Sepino è un piccolo villaggio incastonato tra le pittoresche montagne del Molise.

Questo borgo ha circa 2000 abitanti e risale a oltre 3000 anni, per cui è stato recentemente riconosciuto come un dei 208 villaggi più Belli d’Italia.

Sepino si trova 20 km a sud di Campobasso capoluogo del Molise ed è molto vicina al confine con la regione Campania.

La bellezza della città e tutta la sua storia è dovuta al suo popolo che la rese un villaggio davvero accogliente e caloroso. L’attuale Sepino iniziò quando gli abitanti di Saepinum decisero che la loro città nella pianura era troppo vulnerabile, e si spostarono quindi su per la montagna per costruirne una nuova ovvero quella attuale. Tuttavia è importante sottolineare che oggi i resti della suddetta città romana e sannita attirano moltissimi visitatori italiani e stranieri.

La città di Sepino ha al centro la Chiesa di Santa Cristina con il suo bel campanile sormontato da una complessa guglia metallica a forma di cipolla. La struttura inoltre domina le vedute del villaggio ubicato nella pianura sottostante. All’interno della chiesa le cappelle contengono svariati e importanti tesori tra cui reliquiari, una porta in noce scolpita all’inizio del XVII secolo e pergamene del XII secolo.

Intorno ci sono strade sormontate da case in pietra intervallate da intonaci e spesso dipinte con delle sfumature giallo-ocra.

Luoghi da visitare a Sepino

A Sepino ci sono anche bellissimi edifici come ad esempio Palazzo Giacchi e Palazzo Attilio, quest’ultimo in stile rinascimentale con eleganti porte e finestre in pietra.

La chiesa di San Lorenzo con il suo campanile romanico è un altro degli edifici chiave di Sepino, e girovagando per le stradine i turisti possono tra l’altro notare un certo numero di fontane. Quella ubicata nella piazza principale è circondata da 4 rubinetti posti ai punti cardinali, mentre la fontana del Mascherone è decorata con una faccia scolpita risalente al II secolo d.C. Intorno al centro medievale si trovano poi le mura difensive del IX secolo, la maggior parte delle quali sono incorporate nelle case ai margini del centro storico.

Infine va aggiunto che sono ancora ben visibili due porte e tre torri cilindriche.

L’antica città romana di Saepinum

Dopo il declino della città romana di Saepinum a seguito di un terremoto, e poi per problemi economici e le guerre greco-gotiche, la città passò al controllo dei duchi lombardi e successivamente a una colonia bulgara.

Nel IX secolo minacciata dalle incursioni saracene, la popolazione si trasferì sulla montagna che diventò il sito attuale.

L’attrazione principale quando si visita Sepino sono proprio i vicini resti dell’antica città romana di Saepinum che si sviluppò nel 2 d.C. in piena età augustea su circa 12 ettari, ed era circondata da mura difensive con quattro porte principali.

La disposizione è ancora oggi chiaramente visibile e le sue strutture più importanti erano il tempio, il forum, la basilica, le terme e il mercato coperto.

L’edificio più intatto è invece il teatro a forma di ferro di cavallo circondato da abitazioni del 18° secolo costruite in pietra prelevata dal teatro stesso! Oltre a visitare le rovine stesse, il sito viene spesso utilizzato come location per eventi di danza e teatro durante l’estate.

Exit mobile version