Monfalcone è un comune italiano della provincia di Gorizia, la cui attività economica ruota attorno al suo porto e alla sua attività cantieristica.

Insignito del decoro al Valor Militare, Monfalcone è un comune italiano di quasi 30.000 abitanti in provincia di Gorizia, divenuto tristemente famoso durante la Prima Guerra Mondiale, quando l’intera città fu quasi completamente rasa al suolo: oggi visitare Monfalcone e la sua celebre Rocca medievale rappresenta un’importante occasione di riflessione sul nostro passato ed i tanti sacrifici di chi si impegnò a rendere l’Italia “una”.

Monfalcone: la storia

Il territorio, ove si erge l’attuale comune di Monfalcone, fu abitato già in età preromana, anche se sono scarse le testimonianze dei castellieri che dominavano l’area: alcune fonti di epoca repubblicana citano invece la presenza di importanti edifici termali nelle vicinanze dell’odierno centro urbano, ma per avere più chiara documentazione del comune occorre risalire fino all’anno 1260, quando il toponimo Monfalcone appare citato per la prima volta in un atto giuridico, attraverso il quale l’allora conte di Gorizia Mainardo II ne restituiva la proprietà al Patriarca di Aquileia, nominando nel contempo la già esistente Rocca edificata sul monte Falcone.

Intorno al Trecento, per difendere il borgo urbano che si era sviluppato ai piedi del monte dalle pretese dei signori di Duino e dei conti di Gorizia, vennero erette delle imponenti mura, che garantirono a Monfalcone un periodo di maggior prosperità: risale infatti a questi anni l’erezione del Palazzo Comunale, del Palazzo Patriarcale e del Duomo.

Passata sotto il dominio della Serenissima nel 1420, Monfalcone fu espugnata nel 1514 dalle truppe di Massimiliano I d’Asburgo, che distrussè la Rocca, ricostruita dai Veneziani una volta tornati in possesso della città nel 1521.

Più volte oggetto d’assedio anche nei secoli a venire per mano degli eserciti ungheresi e quindi francesi, che qui compirono numerosi soprusi, Monfalcone entrò a far parte dei territori dell’Impero Austro-Ungarico: tornata ad un periodo di prosperità grazie alla costruzione nel 1908 del più imponente cantiere navale italiano (l’attuale Fincantieri), Monfalcone subì drammaticamente gli esiti dei due conflitti mondiali, venendo quasi rasa al suolo durante il primo e più volte bombardata nel secondo, al termine del quale fu restituita definitivamente all’Italia.

Cosa vedere a Monfalcone

La principale attrattiva di Monfalcone è certamente rappresentata dalla sua celebre Rocca, di origine medievale, ma riedificata dai veneziani intorno al primo quarto del XVI secolo.

Tra i complessi cittadini si segnalano il Duomo di Sant’Ambrogio, con facciata romanica recentemente restaurata, e il Monumento a D’Annunzio, realizzato tra il 1958 e il 1960 su progetto di Vincenzo Fasolo, peraltro oggetto di ampie contestazioni.

La visita a Monfalcone prosegue quindi sul Carso monfalconese attraverso il Parco tematico della Grande Guerra, un itinerario storico-naturalistico che permette di percorrere le trincee e i camminamenti realizzati in questi luoghi durante il primo conflitto mondiale.

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