Ravascletto è una rinomata località turistica nel cuore della Carnia, frequentata dagli sciatori fin dagli inizi del Novecento.

Il comune di Ravascletto sorge a quota 952 metri in Valcalda, una delle sette valli che della regione della Carnia, al confine tra il Friuli-Venezia Giulia e l’Austria: dominato dalle vette dei monti Crostis e Cimon di Crasulina, che levano le loro morbide sagome verso nord, e dei monti Zoncolan e Tamai a sud, Ravascletto regala in qualsiasi stagione si scelga di visitarlo paesaggi mozzafiato, avvolti da un’atmosfera fiabesca che richiama leggende nordiche di elfi e spade incantate.

Nel periodo estivo un soggiorno a Ravascletto consente di godere di rilassanti passeggiate all’interno della verdissima Valcalda, trasversale alla Valle del But, un affluente del Tagliamento, ed alla Val Degano, attraversando grandi prati punteggiati da fioriture protette ovvero inoltrandosi nei suoi rigogliosi boschi, dove è possibile fare qualche fortuito incontro con le specie faunistiche che popolano la regione: in particolare marmotte, camosci, cervi e caprioli.

Ravascletto

Da non perdere un’escursione ai laghetti di Tarond e Crasulina, due superbi scrigni d’acqua nel cuore delle Prealpi friulane.

Interessanti anche le testimonianze urbane dei centri abitati, riuniti nel comune di Ravascletto, i quali, documentati fin dal XIII secolo, conservano suggestivi esempi delle tipiche abitazioni carniche, come le settecentesche casa in Luc, casa de Stalis e casa Baldisar, o la casa da Colauda, risalente addirittura al Cinquecento.

Montagne attorno a Ravascletto

Nella parrocchiale di S. Matteo Apostolo gli amanti dell’arte potranno ammirare due grandi tele e un trittico su tavola risalenti alla fine del XVI secolo, ora sovrastati dagli affreschi di G. Moro realizzati nel corso del Novecento, mentre la chiesa di Zovello conserva statue lignee e tavole dipinte seicentesche.

Gli sport invernali a Ravascletto

Le prime gare di sci di fondo si disputarono a Ravascletto già ai primi anni ’20 del secolo scorso e nel 1948 venne aperta la seggiovia del “Cuel Picciul“, la prima della Regione Friuli-Venezia Giulia: dopo la costruzione dell’impianto funiviario che porta sulla cima del monte Zoncolan, a partire dalla metà degli anni Settanta Ravascletto ha conosciuto un successo crescente nell’ambito del turismo invernale, ripagando i suoi sempre più assidui frequentatori con impianti sciistici d’alto livello, incastonati in un paesaggio davvero mozzafiato.

Monte Zoncolan

Oggi Ravascletto dispone di uno dei comprensori sciistici più attrezzati della regione, con ben 9 impianti di risalita che permettono di sciare in piste di media difficoltà, ed oltre 20 km di tracciati per la pratica dello sci nordico.

Da Ravascletto risulta facilmente raggiungibile il complesso termale di Arta, per rigenerarsi dopo l’intensa attività sportiva praticata sulle sue splendide piste.

Mappa di Ravascletto-Zoncolan

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