Cereseto è un piccolo comune in provincia di Alessandria, oggi abitato da meno di 500 abitanti.

Il piccolo centro del Monferrato è arroccato su un altura ed è dominato dal suo imponente castello, edificio recente edificato nei primi anni del 1900.

Le prime testimonianze di questi luoghi risalgono all’anno 1000 come documentato da pergamene della Curia Vescovile di Vercelli.

Il territorio dove oggi sorge il comune passò di mano mano alle famiglie nobili che si avvicendavano nel controllo dell’area, nel 1164 apparteneva al Marchese del Monferrato, nel 1358 venne redatto uno Statuto comunale e nel 1587 fu istituito il Marchesato di Cesereto con a Capo Giovanni Pasquerio.

Il Castello di Cereseto

Il Castello di Cereseto è stato costruito sotto la guida dell’architetto Casalese Vittorio Tornielli, dall’industriale Riccardo Gualino, imprenditore e collezionista d’arte italiano.

Uno dei più ricchi finanzieri industriali dell’area e d’Italia di inizio secolo, a capo dell’Unione Italiana Cementi di Casale Monferrato, vicepresidente della Fiat e stretto collaboratore di Giovanni Agnelli con cui condivise anche il controllo della Fiat nei primissimi anni del gruppo. A

ttivo nel mercato delle opere d’arte, prima del confinio a Lipari per la sua avversità al Fascismo, fondò la Lux Film e supportò grandi produttori come Dino De Laurentis e Carlo Ponti.

Il castello fu costruito in stile Medievale, con una imponente e pittoresca mole, torri e torrette che dominano la valle. Dove oggi sorge il Castello, sino al 1600 sorgeva una antica roccaforte medievale proprietà di una antica famiglia nobile del luogo. Il Castello di Cereseto è stato abitato fino a pochi anni fa e dal 2000 è stato di proprietà della Società Agricola di Cereseto.

Il Comune di Cereseto non ha mai superato i 1500 abitanti, a partire dai primi anni del 1900 è stato interessato da un massiccio esodo sino a perdere in 50 anni i 2 terzi dei residenti. Nel territorio ci sono lunghe distese agricole e distese coltivate a vigneti.

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