Cos’è lo Slow tourism?

Lo Slow tourism è una filosofia di viaggio

“Slow Tourism”, “turismo lento“: un approccio al turismo completamente diverso dal turismo “mordi e fuggi“, una vera e propria filosofia di viaggio che, se praticata, permette di conoscere in un modo più completo le località visitate.

La frenesia e i ritmi dei tempi moderni, dove trovare del tempo per le nostre passioni è sempre più difficile, ha portato alla necessità di trovare, sempre più spesso, un nuovo approccio al modo di viaggiare, un approccio che vuole portare a scoprire in un modo più completo e vero le località che visitiamo, in modo da scoprirne i segreti e le tradizioni che, in una visita mordi-e-fuggi, non riusciremo ad apprezzare.

Il tempo è troppo lento per coloro che aspettano, troppo rapido per coloro che temono, troppo lungo per coloro che soffrono, troppo breve per coloro che gioiscono, ma per coloro che amano il tempo è eternità

Ed ecco allora che, nello slow tourism, si privilegerà soggiornare in bed & breakfast e agriturismi, si utilizzerà la bicicletta (tradizionale o elettrica che sia..)  per spostarsi o si faranno delle belle camminate, si mangerà in trattorie e posti tipici per assaporare piatti locali, ricchi di storia e tradizione.

Il cicloturismo, attività sempre più diffusa anche grazie anche alle bici elettriche, è senz’altro uno dei modi di viaggiare che più si addicono allo slow tourism. La realizzazione di nuove piste ciclabili, che attraversano tutto il territorio nazionale da Nord a Sud, ha permesso di muoversi in lungo e in largo per il nostro BelPaese.

Cicloturismo in Italia

Per gli amanti del trekking e delle camminate i “cammini” offrono una opportunità incredibile di ripercorrere percorsi storico-religiosi che venivano attraversati già in antichità da pellegrini, commercianti e viaggiatori. Pensiamo, ad esempio, alla Via Francigena, alla Via Romea, alla Via degli Dei o al Cammino Italia.

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