Valutare una vacanza in Sicilia è sempre una buona idea: dalla zona occidentale alla orientale, ci troviamo in uno dei territori più antichi e importanti, con una storia e una cultura impareggiabili. Ma come arrivare in Sicilia? Quali sono i mezzi di trasporto più adeguati? Le soluzioni non mancano di certo: dall’aereo al traghetto, passiamo al vaglio ogni tipo di trasporto.

Ci sono degli aspetti da considerare in base al mezzo scelto, e abbiamo individuato i mezzi di trasporto più utilizzati per facilitare la decisione: consideriamo anche i traghetti per la Sicilia, indispensabili per arrivare sull’isola.

Prendere l’aereo per la Sicilia

Di certo, l’aereo è uno dei mezzi più utilizzati di sempre per andare in Sicilia, soprattutto perché le ore di volo non sono molte. Dal punto di vista della situazione aeroportuale in Sicilia, le principali compagnie aeree offrono soluzioni di viaggio anche low cost, che ben si adattano a tutte le tasche. Senza considerare che è una meta “calda” d’estate e d’inverno: pertanto, trovare un volo in anticipo non è assolutamente difficoltoso, mentre potrebbe essere più difficile prenotare sul breve termine.

Quanti aeroporti ci sono in Sicilia? Quelli più utilizzati sono l’Aeroporto Vincenzo Bellini di Catania-Fontanarossa, ma anche l’Aeroporto Internazionale Falcone e Borsellino di Palermo-Punta Raisi, così come l’Aeroporto Vincenzo Florio di Trapani-Birgi. Infine, troviamo anche l’Aeroporto Pio La Torre di Comiso – prevalentemente destinato alle compagnie low cost. Non mancano gli scali sulle isole minori, con l’Aeroporto di Pantelleria e l’Aeroporto di Lampedusa.

Andare in Sicilia in nave

Per arrivare in Sicilia e iniziare finalmente la propria vacanza, è indispensabile superare il mare. Di conseguenza, abbiamo diverse soluzioni da passare al vaglio: c’è chi parte con la propria auto e sceglie di prendere un traghetto per la Sicilia dai principali porti italiani, come Genova o Livorno.

Questa soluzione è una delle migliori perché consente di evitare di guidare per tante ore, affrontando anche la notte in viaggio. I costi vengono dimezzati in base alla prenotazione, e la traversata è comoda e rilassante, in base alla formula scelta. Le partenze per la Sicilia in nave sono poi molto frequenti, essendo una meta amatissima per le vacanze (e in ogni stagione).

Come arrivare in Sicilia in treno

La soluzione di andare in Sicilia in treno è immediata, e ovviamente le principali stazioni ferroviarie d’Italia offrono la possibilità di prenotare il biglietto mediante l’Intercity o l’Intercity notte. Per quanto riguarda la durata, dipende strettamente dal punto di partenza.

Una volta giunti a Villa San Giovanni, i treni si imbarcano sulle navi per giungere alla stazione di Messina Marittima, dove il viaggio proseguirà fino alla stazione d’arrivo.

Partire per la Sicilia in auto

È del tutto possibile partire verso la Sicilia con la propria auto (o camper) senza imbarcarsi in nave, ma si devono considerare alcuni aspetti essenziali. In primis la destinazione di partenza, poiché bisogna calcolare i costi, tra la benzina (in autostrada i prezzi tendono a salire) e ovviamente il pedaggio stesso. Inoltre, in base alle ore di viaggio, si rendono necessarie delle soste nei vari Autogrill, che possono incrementare le spese, tra acqua e cibo.

Il viaggio in auto poi “finirà” a Villa San Giovanni, dove si prenderà il traghetto per approdare sull’Isola, precisamente al porto di Messina. Il traghetto ha una breve durata: circa 20-30 minuti, ma bisogna considerare i tempi di attesa in base alla fila.

Come muoversi in Sicilia una volta arrivati

Una volta giunti sull’Isola, può finalmente iniziare la propria vacanza, ma come spostarsi all’interno delle città? L’auto è il mezzo più veloce per muoversi: per chi non è partito con la propria macchina, è possibile noleggiarla sul posto.

Negli aeroporti internazionali in Sicilia si ha la possibilità di prenotare l’auto, ma ci sono ovviamente i principali mezzi di trasporto, come il bus e il treno, che si possono prendere per spostarsi da una località all’altra.

L’opzione migliore, soprattutto per chi ha in mente di fermarsi per almeno un paio di giorni in Sicilia, è quella di imbarcarsi con la propria auto: in questo modo si può esplorare il territorio e scoprire le antiche bellezze siciliane, da Catania a Palermo, senza dimenticare i suoi borghi e centri, così come l’Etna stessa.

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