Posada, centro della provincia di Nuoro con poco più di 3000 residenti, viene annoverata tra le città più antiche della Sardegna.

In posizione centrale tra Olbia e Nuoro, il centro turistico è apprezzato per il suo mare e per il suo Castello.

La presenza dell’uomo in tempi molto remoti è stata confermata da statue risalenti al V Secolo A.C., centro italico-etrusco, dove oggi sorge Posada sorgeva molto probabilmente l’insediamento di Feronia dal nome della Dea Etrusca della fertilità. La presenza di un vasto insediamento portò i Romani ad ampliare la città già che rappresentava un importante centro per gli scambi commerciali con Ostia, con Olbia e con le zone interne dell’isola.

Nel Medioevo Posada è terra di confine, si trova infatti tra il Giudicato di Gallura, regno a cui appartiene, e il Giudicato di Arborea, stato confinante con cui Posada aveva diversi scambi commerciali che più volte cerco di conquistare la città.

Il periodo di difficoltà attraversato dalla città nel XII Secolo coincide con la costruzione del Castello della Fava, una fortificazione con cinte murarie di cui oggi sono sopravvissuti solo alcuni resti. Con la caduta dei Regni dei Giudicati, la città divenne Aragonese e si instaurò la Baronia sino all’avvento dei Savoia.

Come abbiamo visto Posada è un centro ricco di storia che lega il suo turismo anche ad un paesaggio di mare molto suggestivo. Diverse sono infatti le spiagge, lunghe distese di sabbia bianca che si estendono per diversi chilometri.

Tra le spiagge più famose, su Tirirzu, la zona di San Giovanni e di La Caletta dove sorge il piccolo porto che è gestito per competenza territoriale insieme al piccolo comune di Siniscola.

La valle di Posada è infine una delle principali zone naturalistiche dell’area Nord Orientale dell’isola. A causa della particolare conformazione geologica, in questa zona si sono formati vari stagni e paludi, dove si posso ammirare diverse specie animali tipiche del territorio.

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