La Necropoli di Pantalica è un sito Patrimonio dell’Unesco situato in provincia di Siracusa.

Si tratta della più antica testimonianza di insediamento preistorico presente in Italia e in Europa, una serie di tombe e una fortezza dominata da un palazzo del Principe costruite su dirupi altissimi all’interno delle gole delle fiume Anapo, uno dei più importanti siti archeologici in Sicilia.

Affacciate su dei canyon molto profondi scavati nella roccia, le Necropoli di Pantalica offrono uno spettacolo senza tempo. Si tratta di 5 complessi di tombe realizzate tra il dodicesimo e il settimo secolo A.C. Questo sito offre al turista la bellezza di un paesaggio naturale incantevole e un valore archeologico immenso.

A Pantalica trovarono infatti rifugio i primissimi abitanti della fascia di costa siciliana che guarda ad Oriente, queste popolazioni rupestri scapparono oltre i Monti Iblei all’arrivo dei Siculi e delle prime popolazioni italiche che conquistarono la Sicilia a partire dal XII Secolo.

La Necropoli di Pantalica: 5000 tombe scavate nella roccia

Nell’area delle Necropoli di Pantalica si contano circa 5000 tombe scavate all’interno della roccia nella classica forma a grotticella. Sulla cima di una collina si trova inoltre l’Anaktoron, il Pallazzo di un principe che doveva essere a capo del villaggio.

La zona delle Necropoli è meta di numerosi percorsi guidati, per accedere al sito archeologico si può passare sia dal comune di Sortino che da Ferla, piccolo paesino di poco più di 2000 anime. Dopo questo piccolo centro si trova Sella di Filiporto, qui si possono ammirare i resti di una città molto antica, un villaggio dell’epoca bizantina con percorsi molto suggestivi tra sentieri e fortificazioni.

Si prosegue puoi con le Necropoli, dalla Necropoli di Filiporto si può scendere sino al fiume e godersi il panorama dall’Oratorio del Crocifisso e dalla Grotta dei Pipistrelli dove arrivava il vecchio tracciato della ferrovia.

La visita delle Necropoli di Pantalica è uno dei percorsi tra storia e natura molto particolare per chi ama scoprire la Sicilia attraverso mete e percorsi sconosciuti alle masse turistiche.

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