Piazza De Ferrari costituisce la più grande e importante piazza  di Genova.

Ogni grande città che si rispetti ha almeno un luogo speciale, capace per posizione, fascino, forma e caratteristiche, di rappresentare un punto di riferimento per chi vive quel luogo: se ci si trova a parlare di Genova e si cerca un posto che più di altri riesca a convogliare l’attenzione dei genovesi e racchiudere l’agorà cittadina, lo si trova sicuramente in Piazza De Ferrari, la più grande, più bella e più imponente piazza del capoluogo ligure.

La splendida fontana che la domina rappresenta il fiore all’occhiello dell’architettura cittadina, ma a ben vedere Piazza De Ferrari riveste una certa importanza perché rappresenta un’arteria fondamentale per il traffico e per gli spostamenti entro i confini cittadini: da qui si ramificano le strade principali del centro storico, il cuore pulsante della movida genovese, ma anche dello shopping.

Dal centro della Piazza partono infatti Via XX Settembre e soprattutto Via Dante.

Per quanto riguarda il nome della piazza, fu scelto nel 1887 in omaggio ad uno dei politici e degli uomini genovesi più illustri: il grande benefattore Raffaele De Ferrari.

A cavallo tra gli anni novanta e il nuovo millennio, in occasione del 500esimo anniversario della Scoperta dell’America, Piazza De Ferrari è stata oggetto di un restyling che l’ha restituita al pubblico più spettacolare di prima.

Negli anni immediatamente successivi alla sua realizzazione, avvenuta nel 1936 da un progetto di Giuseppe Crosa di Vergagni, Piazza De Ferrari era considerata, insieme alla Lanterna, il simbolo assoluto della città.

Dopo un gran numero di rivisitazioni ed opere di restauro, oggi questo luogo, situato in leggera altura rispetto al livello del mare, rappresenta il punto di partenza ideale per tuffarsi alla scoperta del centro storico genovese, fatto sì di opere architettoniche mirabili, ma anche degli affascinanti vicoletti (carrugi) che costituiscono la Città Vecchia.

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