Uno degli edifici più rappresentativi della città è senza dubbio Palazzo Ducale di Genova, vanto del centro storico genovese.

La storia di questa importante opera architettonica ebbe inizio nel 1275, quando vide la luce Palazzo Fieschi, oggi una sezione del palazzo principale, ed ha vissuto uno dei momenti di maggiore rilevanza in ambito contemporaneo nel 2001, quando ospitò i grandi del mondo in congresso per il famoso G8.

Il Palazzo Ducale costituisce sicuramente uno dei palazzi vanto del centro storico di Genova.

Una tappa cruciale nella storia del Palazzo Ducale coincide senza dubbio con il XVI secolo, un’epoca dorata per le vicende genovesi: all’architetto Andrea Ceresola viene affidato il compito della ristrutturazione dell’edificio, che di lì a poco ospiterà il dogato dell’Antica Repubblica.

Per più di 100 anni, l’imponente costruzione fu puntellata ed arricchita di affreschi e nuove opere d’arte, realizzate anche da Giovanni Battista Carlone, curatore anche della Galleria di Palazzo Reale.

L’anno più buio nella storia di questa attrazione turistica coincide senza dubbio con il 1777, quando un violento incendio la danneggiò in maniera quasi irreparabile. Ci vollero vent’anni per restituirla al pubblico in tutto il suo splendore. Seguì un periodo di abbandono, interrotto più o meno nella seconda metà del XX secolo.

Negli anni settanta, infatti, fu ultimato il Palazzo di Giustizia di Portoria, chiamato ad arricchire ulteriormente il complesso, che nel 1992 fu al centro dell’ultima opera di restauro, in occasione della commemorazione di Cristoforo Colombo e della celebrazione dei 500 anni dalla Scoperta dell’America.

Oltre che un luogo di notevole interesse turistico, oggi il Palazzo Ducale di Genova è sede di eventi culturali, mostre temporanee ed esposizioni fotografiche, mentre i suoi cortili e porticati ospitano anche luoghi di svago e punti di ristoro.

Mappa per il Palazzo Ducale di Genova

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