Sirmione, popolata fin dal V millennio a.C, è una delle mete preferite di chi si reca in vacanza sul Lago di Garda.

Nella parte bassa del Lago di Garda, in provincia di Brescia, oltre ad essere frequentata da coloro che vogliono godere dello spettacolo degli scorci offerti dal paesaggio lacustre, Sirmione vanta anche numerose attrazioni turistiche tutte proprie, relative soprattutto all’architettura antica, ma non soltanto.

Chi si trova sulla punta del promontorio peninsulare, per esempio, può apprezzare le Grotte di Catullo, costruzione risalente al I secolo a.C. e riconosciuta come la più vasta residenza nobiliare romana dell’Italia settentrionale. Deriva il nome dall’idea di uno studioso veneto, il quale ha dato corpo all’ipotesi che il poeta latino Catullo – proprietario di un’abitazione a Sirmione – vivesse proprio qui, ma in realtà non esistono fonti che provino questa tesi.

Malgrado tutto, stiamo parlando di un piccolo grande capolavoro di architettura, sviluppato su tre livelli, 200 ettari, ed affacciato su uno dei punti più belli del panorama lacustre.

Oltre che nella denominazione di questo sito, il nome di Catullo è rintracciabile a Sirmione anche nel nome di una delle due stazioni termali funzionanti entro i confini di questa località, chiamate appunto “Catullo” e “Virgilio”.

Alla spiccata vocazione turistica, Sirmione affianca anche un forte richiamo religioso, in quanto è proprio qui che nel 1964 si è spenta la Venerabile Benedetta Bianchi Porro, la cui abitazione è da quasi cinquant’anni meta di pellegrinaggi che partono da tutta Italia.

Perla del Lago di Garda ed importante stazione termale, Sirmione è caratterizzata anche da un delizioso centro storico, puntellato di piazzette e chiese risalenti soprattutto all’età antica.

E’ precisamente nel cuore del paese che quasi ogni anno viene organizzato l’evento “Una notte a Sirmione”, rassegna musicale trasmessa anche sui canali nazionali.

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