La Basilica di San Gaudenzio è uno dei monumenti più importanti di Novara.

La sua costruzione è iniziata nel 1577 partendo da un edificio nel 1200 già esistente in viale XX Settembre, a sua volta edificato sui resti di un edificio sacro del ‘800. La Cattedrale venne ricostruita totalmente a seguito della distruzione totale voluta da Carlo V.

La Basilica è costruita partendo da una pianta a croce latina, con un unica navata centrale e sei cappelle laterali che sono collegate tra loro da un transetto e un presbitero.

Gli elementi più importanti all’interno della Basilica sono il grande lampadario in ferro battuto al centro della navata, un opera che rappresenta l’incontro tra San Gaudenzio vescovo di Novara e Sant’Ambrogio, vescovo di Milano.

Basilica di San Gaudenzio

Sulla volta centrale si possono invece ammirare gli affreschi raffiguranti il Giudizio Universale, realizzati da Pier Francesco Mazzucchelli, pittore noto come il Morazzone.

Le Cappelle della Basilica di San Gaudenzio

Diversi sono gli elementi che caratterizzano le cappelle.

Nella Cappella della Buona Morte, sul lato destro della Basilica, si può ammirare la pala che raffigura la deposizione di Gesù, opera del Moncalvo, nella Cappella della Circoncisione, invece, campeggia una grande cornice di epoca barocca che raffigura Gesù crocifisso nel Tempio, l’opera è di Giovanni Battista della Rovere, artista noto come il Fiammenghino.

Altro importante affresco del XV Secolo si trova nella Cappella del Crocifisso, nella cappella della Madonna di Loreto si trova invece un affresco di Bernardino Lanino.

La più antica delle cappelle della Basilica di San Gaudenzio è la Cappella di San Giorgio, sopravvissuta alla demolizione e restaurata nel 2007 per riportare al loro originario splendore le decorazioni del Quattrocento.

La Basilica di San Gaudenzio di Novara è inoltre famosa per la sua capula, alta 121 metri e per il suo campanile alto 92 metri. La cupola è un opera del noto architetto piemontese Alessandro Antonelli, celebre per la costruzione della Mole Antoneliana di Torino.

La costruzione del campanile si deve invece all’architetto romano Benedetto Alfieri.

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