Cosa c’è di meglio della montagna in inverno? La neve che copre tutto e rende il paesaggio avvolgente, il silenzio che si sente solo in alta quota e quell’aria pulita che sembra rimettere in pace col mondo. Dopo una giornata passata con gli sci ai piedi o a passeggiare in un bosco, la parte migliore è rientrare in un luogo caldo.
Senza dubbio, il posto in cui si dorme è determinante, perché non si tratta solo di un letto, ma di ciò che trasforma una bella vacanza in una vacanza perfetta. Lusso, tranquillità di una casa tutta per sé o atmosfera di un rifugio? Le montagne italiane, in tutti i casi, hanno sempre la risposta giusta.
Courmayeur: l’eleganza ai piedi del Monte Bianco
Quando si parla di montagna, si pensa subito a Courmayeur. Si trova proprio sotto il Monte Bianco e già questo basterebbe a rendere speciale questa località. È un posto pieno di fascino, in cui si può passare dall’occasione di sciare a una passeggiata in centro tra negozi eleganti e locali accoglienti.

In uno scenario come questo, chi sceglie di soggiornare ai piedi del Monte Bianco può contare su una vasta offerta di hotel a Courmayeur, perfetti sia per chi cerca il lusso che per chi desidera un’accoglienza più tradizionale.
Da un lato ci sono alberghi da sogno che coccolano con spa con vista sulle cime e ristoranti di alto livello. Dall’altro, ci sono posti a gestione familiare che accolgono con le stanze piene di legno, il camino acceso e un calore umano che vale più di ogni altra cosa.
Chiunque si trovi a soggiornare in uno dei rifugi, in un accogliente chalet o in un confortevole hotel ha l’opportunità di immergersi in un’atmosfera unica, fatta di tradizioni e appuntamenti da non perdere. Uno degli eventi più sentiti e caratteristici è senza dubbio il Carnevale di Courmayeur. Questo carnevale, lontano dai classici festeggiamenti, ha radici antiche e un protagonista inconfondibile, Lé Beuffon.
Si tratta della maschera tradizionale, un personaggio dal costume colorato, ricoperto di nastri e campanelli, che porta un copricapo floreale. La giacca viene arricchita con numerose medaglie e perline. I pantaloni sono rossi e la bassa tuba che viene indossata è rivestita completamente con fiori e coccarde di diversi colori.
I nastri presenti, secondo quanto afferma la tradizione, sono stati aggiunti nell’occasione della luna di miele di Umberto e Maria José di Savoia, che negli anni ’30 fu trascorsa proprio a Courmayeur. La celebrazione coinvolge tutta la comunità, è un momento di gioia e folklore che permette ai visitatori di scoprire l’anima autentica di Courmayeur.
Con l’arrivo della primavera, nel giorno di Pasquetta, le vie del centro si animano con la Foire de la Pâquerette. Si tratta di una fiera dedicata all’artigianato tradizionale valdostano, un’occasione imperdibile per ammirare e acquistare pezzi unici.
Passeggiando tra le bancarelle si possono trovare sculture in legno, oggetti in pietra, tessuti lavorati a mano e prodotti enogastronomici locali. La fiera non è soltanto un mercato, ma una vera e propria festa che celebra la maestria e la creatività degli artigiani della Valle d’Aosta. Chi partecipa a questo evento ha l’opportunità di immergersi completamente nella cultura del luogo, di scoprire mestieri antichi e di portarsi a casa un pezzo autentico di questa meravigliosa terra.
L’alloggio scelto in queste aree diventa il punto di partenza ideale per vivere pienamente il ricco calendario di appuntamenti. Infatti, soggiornando a Courmayeur, si ha la certezza di trovare sempre un’occasione per festeggiare e scoprire qualcosa di nuovo.
Chalet privati, il lusso dell’intimità e della libertà
A volte si decide di partire in gruppo, con la famiglia al completo o con una comitiva di amici. La soluzione migliore potrebbe essere quella di avere uno spazio tutto per sé. Lo chalet privato è un’ottima scelta per chi cerca libertà totale. È come sentirsi a casa, ma con un panorama incredibile fuori dalla finestra.
Ci si sveglia con calma, si prepara la colazione senza fretta, con il fuoco che scoppietta nel camino. È un altro modo di vivere la vacanza. Tanti di questi chalet, sparsi in posti come l’Alta Badia (una delle due aree in cui viene distinta la Val Badia) o la Val Gardena, offrono delle comodità incredibili, come le piccole spa private. È il massimo per godersi la compagnia senza nessuna rinuncia.
I rifugi d’alta quota all’insegna dell’autenticità
Per chi non cerca per forza tutte le comodità, c’è un’alternativa interessante: dormire in un rifugio. Spesso per arrivarci bisogna faticare un po’, ma per molte persone è proprio questo il bello. L’esperienza di dormire in questi luoghi, lontano da tutto e da tutti, sotto un cielo pieno di stelle come non se ne vedono in città, è qualcosa da provare una volta nella vita.
L’atmosfera è conviviale e si finisce per chiacchierare con persone arrivate da posti diversi. Si gustano piatti semplici e sostanziosi e si va a letto presto, cullati da un silenzio assoluto. È un vero modo per staccarsi dalla routine.
Il fascino degli Appennini
Chi l’ha detto che per una bella vacanza sulla neve si debba per forza andare sulle Alpi? L’Italia ha un’altra catena montuosa meravigliosa, gli Appennini, che nascondono posti dal grande fascino. Basti pensare a località come Roccaraso, nel cuore dell’Abruzzo, o ai piccoli borghi sui Monti Sibillini, che offrono paesaggi meravigliosi e un’accoglienza speciale.

Qui è facile trovare alberghi diffusi, ovvero la possibilità di dormire in case antiche del borgo, ristrutturate con gusto, oppure piccole locande nelle quali i proprietari fanno assaggiare le specialità del posto. È una vacanza tranquilla, per chi ama sciare senza la folla e vuole scoprire l’anima vera di questi territori.
L’esperienza invernale
La domanda è una sola: quale tipo di vacanza sulla neve si sta cercando? C’è chi vuole la vita brillante di una località famosa, tra piste perfette e serate divertenti. C’è chi sogna la pace assoluta di una casa tutta per sé, da condividere solo con le persone giuste.

C’è chi cerca l’avventura vera, quella che ti porta a dormire vicino al cielo in un rifugio. E poi c’è chi ha voglia di esplorare, di scoprire posti meno conosciuti ma pieni di carattere. Ogni scelta è una storia diversa, un modo personale di godersi lo spettacolo della montagna italiana.


