Delimitata a nord dal Po, ad est dal Mare Adriatico ed attraversata dal crinale dell’Appennino, l’Emilia Romagna confina con Veneto, Lombardia, Liguria, Toscana e Marche ed è tra le regioni italiane maggiormente caratterizzate da varietà paesaggistica: questo la rende visitabile di fatto tutto l’anno.
Se d’estate la riviera romagnola è un punto di riferimento per il turismo balneare soprattutto giovanile, d’inverno si possono raggiungere l’Abetone, la Cusna, il Fumaiolo, il Verghereto, principali vette della regione, oppure visitare Bologna, Parma, Reggio Emilia, Ravenna, Modena: città di storia, arte e cultura, ma anche patria di radicate ed apprezzate tradizioni enogastronomiche.
Bologna, “la dotta”, città delle torri è il capoluogo della regione: se ne contano più o meno 100, considerando anche le cosiddette case-torri.
Reggio Emilia fu una provincia romana: oggi i principali monumenti visitabili in città sono il Duomo e la Torre dell’Orologio, in stile romanico, ma anche il palazzo del Capitano, la basilica di San Prospero e le chiese di Sant’Agostino e San Pietro martire.
La Garisenda e la Torre degli Asinelli sono quelle più note, insieme alla Torre Prendiparte (61 metri) e alla Torre Azzoguidi (59,50 metri). Tuttavia, ciò che caratterizza maggiormente l’architettura urbana bolognese sono i portici: solamente nel centro storico se ne contano 38 km.
Gli amanti della natura che decidono di visitare l’Emilia Romagna difficilmente rimarranno delusi. Si può fare un salto al Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, tra i più belli d’Italia: nel cuore dell’Appennino tosco-romagnolo, è custode di un prezioso patrimonio floreale e faunistico.
Il Parco regionale del Delta del Po occupa gran parte del bacino del corso d’acqua in territorio emiliano ed ospita interessanti zone naturali come le Saline di Cervia, le Valli di Comacchio, il Bosco della Mesola e la Pineta di San Vitale.
Nella zona del parmense è possibile immergersi nelle splendide vallate del Parco dei Cento Laghi: animato da prati, colline, dolci pendii, e dal paesaggio agricolo da cui nascono prodotti tipici apprezzati a livello mondiale, come il Parmigiano Reggiano DOP e il Prosciutto di Parma.