Il fiume Adige: dove nasce, il suo percorso e dove sfocia.
Il fiume Adige รจ uno dei principali fiumi italiani, secondo per lunghezza dopo il fiume Po, con una lunghezza di 410km.
Dove si trova la sorgente del fiume Adige?
La sorgente dell’Adige si trova in Trentino Alto-Adige, presso il passo Resia a un altezza di 1550 mslm, passo situato nella Val Venosta, una delle numerosi valli alpine del Trentino. Qui รจ presente una targa in pietra che indica la sua sorgente: in realtร la vera sorgente si trova all’interno di un bunker, il Bunker n.20 costruito nel 1939 per volere di Mussolini.
Qual รจ il percorso del fiume Adige?
L’Adige scorre nell’Italia Nord-orientale attraversando due regioni: il Trentino Alto-Adige e il Veneto, per sfociare nel Mare Adriatico, presso i comuni di Chioggia e Rosolina. A Rosolina รจ presente la torre panoramica “Foce dell’Adige” da qui รจ possibile ammirare la foce del fiume e la zona circostante.
L’Adige percorre dalla sorgente alla foce diversi valli: dal passo Resia a Merano la Val Venosta, da Merano a Rovereto la Valle dell’Adige, da Rovereto a Trento la Vallagarina e, infine, da Trento a Verona la Val Padana.
Le principali cittร attraversate dal fiume Adige sono: Merano, Bolzano, Trento, Rovereto, Verona, Legnago.
Lungo il percorso del fiume Adige, dalla sorgente fino alla foce, รจ presente la Ciclopista Valle dell’Adige, via ciclabile che permette di percorrere tutto il percorso del fiume.
Gli affluenti del fiume Adige
I principali affluenti dell’Adige sono:
- il rio Ram (Rambach) presso Glorenza (Glurns) (BZ), tratto che politicamente appartiene alla Svizzera (Cantone dei Grigioni);
- il Passirio (Passer) presso Merano (Meran) (BZ);
- il fiume Isarco (Eisack) presso Bolzano (Bozen) (BZ);
- il fiume Noce presso Zambana (TN);
- il torrente Avisio presso Lavis (TN);
- il Fersina presso Trento (TN);
- il Leno presso Rovereto (TN);
- l’Alponeย pressoย Albaredo d’Adigeย (VR).
La alluvioni del fiume Adige
Diverse sono state le inondazioni causate dal fiume Adige, alluvioni che hanno causato spesso profondi cambiamenti nel suo percorso e nella morfologia delle zone circostanti.
Laย piena piรน famosa alluvione dell’Adige รจ quella del 17 ottobre del 589, denominata “Rotta della Cucca” che cambiรฒ, secondo la tradizione, l’intera corso di tutti i fiumi che sfociavano nella Laguna di Venezia.
Paolo Diacono (monaco, poeta e scrittore longobardo in lingua latina, 720-799) scrisse : “In quel tempo ci fu un diluvio d’acqua […] che si ritiene non ci fosse stato dal tempo di Noรจ. Furono ridotti in rovina le campagne e borghi, ci furono grosse perdite di vite umane e di animali. Furono spazzati via tutti sentieri e distrutte le strade. Il livello dell’Adige salรฌ fino a raggiungere le finestre superiori della basilica di San Zeno martire, che si trova fuori le mura della cittร di Verona“.
Si ritiene, in realtร , che i cambiamenti del corso avvenuti non sono da attribuire al singolo evento della “Rotta della Cucca”, benchรฉ disastroso, ma siano in realtร da imputare ai cambiamenti climatici e alle scarse manutenzioni del corso dei fiumi e delle aree di bonifica avvenute nel corso dei secoli.
Altre catastrofiche piene si ebbero nel 1474, nei pressi di Castel Firmiano, presso Bolzano. Nel 1858 il suo corso venne deviato dal centro della cittร di Trento, con lo scopo di evitare inondazioni e pieni nel centro della cittร . Inizialmente l’Adige faceva un’ansa in direzione est, fino quasi sotto le mura del castello del Buonconsiglio.
Nel 1882 a Bolzano e a San Michele dell’Adige il fiume ruppe gli argini in nove punti, provocando l’inondazione della parte nord della cittร di Trento, di Verona e del Polesine.
La costruzione, nel 1959, del tunnel scolmatore “Galleria Adige-Garda”, volle scongiurare ulteriori piene che potessero allagare Verona. Questo tunnel congiunge l’Adige (presso Mori) al lago di Garda che fa, di fatto, bacino di espansione. Traย il 1960 e il 2018 questo tunnel fu utilizzato 11 volte.
Una ulteriore alluvione colpรฌ la cittร di Trento nel 1966, quando buona parte della cittร e circa 5.000 ettari della sua campagna vennero sommersi da 2 metri di acqua. Successivamente a questa alluvione gli argini dell’Adige vennero alzati di un ulteriore metro.