Lo Slow tourism è una filosofia di viaggio
“Slow Tourism”, “turismo lento“: un approccio al turismo completamente diverso dal turismo “mordi e fuggi“, una vera e propria filosofia di viaggio che, se praticata, permette di conoscere in un modo più completo le località visitate.
La frenesia e i ritmi dei tempi moderni, dove trovare del tempo per le nostre passioni è sempre più difficile, ha portato alla necessità di trovare, sempre più spesso, un nuovo approccio al modo di viaggiare, un approccio che vuole portare a scoprire in un modo più completo e vero le località che visitiamo, in modo da scoprirne i segreti e le tradizioni che, in una visita mordi-e-fuggi, non riusciremo ad apprezzare.
Ed ecco allora che, nello slow tourism, si privilegerà soggiornare in bed & breakfast e agriturismi, si utilizzerà la bicicletta (tradizionale o elettrica che sia..) per spostarsi o si faranno delle belle camminate, si mangerà in trattorie e posti tipici per assaporare piatti locali, ricchi di storia e tradizione.
Il cicloturismo, attività sempre più diffusa anche grazie anche alle bici elettriche, è senz’altro uno dei modi di viaggiare che più si addicono allo slow tourism. La realizzazione di nuove piste ciclabili, che attraversano tutto il territorio nazionale da Nord a Sud, ha permesso di muoversi in lungo e in largo per il nostro BelPaese.
Per gli amanti del trekking e delle camminate i “cammini” offrono una opportunità incredibile di ripercorrere percorsi storico-religiosi che venivano attraversati già in antichità da pellegrini, commercianti e viaggiatori. Pensiamo, ad esempio, alla Via Francigena, alla Via Romea, alla Via degli Dei o al Cammino Italia.