Castell’Arquato è un comune di circa 5000 abitanti in provincia di Piacenza.
Il comune che sorge sulle alture della Val d’Arda, è un tipico borgo medievale che si può ammirare quasi totalmente nella sua originaria struttura. La zona di Castell’Arquato, oltre che per le sue architetture medievali è nota per le produzioni di vini Doc, siamo infatti sui colli Piacentini, zona famosa per la produzione di diversi vitigni come la Bonarda, la Barbera, il Gutturnio e il Monterosso.
Le prime testimonianze storiche relative all’esistenza del centro di Castell’Arquato risalgono al VIII Secolo epoca a cui si fa risalire la costruzione di una prima chiesa dedicata alla Gran Madre di Dio. Il borgo medievale di Castell’Arquato aveva in quel periodo una organizzazione militare propria e la curia amministrava la giustizia.
Sino al 1220 il borgo rientra tra i territori governati dalla Città di Piacenza e retta da un podestà nominato tra i membri delle famiglie più importanti, poi raggiunge l’autonomia.
Il centro cresce e gode di notevole vitalità e ritrovato splendore sino al 1324, quando ritorna sotto il controllo di Piacenza. Dal 1403 Castell’Arquato passa ai Visconti e poi, 3 secoli più tardi, entra a far parte del Ducato di Parma e Piacenza.
Lo splendore storico di questo piccolo centro sui colli Piacentini si può ammirare dai diversi edifici, tra i più importanti la Rocca Viscontea, sede della guarnigione militare, il Palazzo del Podestà, costruzione del 1292, il Torrione Farnese e il Palazzo del Duca, per citarne alcuni. Il turista che visita questa parte della provincia di Piacenza potrà godere di numerosi spunti di viaggio, oltre a visitare il bellissimo borgo e le sue splendide architetture, non mancheranno gli spunti paesaggistici ed enogastronomici.
Numerosi sono gli eventi legati alle tradizioni e al folklore locale e le rivisitazioni medievali durante tutto l’anno.