Villa Lante è uno dei più grandi giardini italiani del XVI Secolo, si trova a Bagnai, frazione di Viterbo.
Pur non essendoci notizie storiche certe, la costruzione della tenuta viene attribuita all’architetto Jacopo Barozzi da Vignola, meglio noto come Il Vignola, importante artista impegnato in diverse opere tra cui Palazzo Farnese di Roma, Villa Giulia di Papa Giulio III e la facciata della Basilica di San Petronio a Bologna.
Villa Lante è composta da due Casini identici, costruiti a 30 anni l’uno dall’altro. Il piano terra è caratterizzato da logge che sostengono il piano nobile residenziale. Il primo casino fu commissionato dal Cardinale Gianfrancesco Gambara e i lavori iniziarono nel 1556, il secondo casino fu completato da Alessandro Peretti di Montalto, nipote di Papa Sisto V nel 1587.
L’attrazione principale di villa Lante sono i suoi giardini, impreziositi da fontane, cascate e giochi d’acqua.
Per gli abbellimenti dei giardini fu chiamato a Villa Lante uno specialista di architettura idraulica, Tommaso Ghinucci da Siena. Il giardino da alla villa un aspetto lussureggiante, verde, fresco e pulito. Sui tre lati dei casini si snodano infatti verdi siepe di bosco che nel loro insieme vanno a costruire un complesso geometrico accuratamente studiato.
Oltre al parterre d’ingresso principale, si trovano querce, lecci e platani, fontane e sculture completano il percorso del visitatore fino al primo giardino a terrazza. Tra le due scalinate si trova la Fontana dei Lumini.
Proseguendo si trova la terza successiva terrazza, in questa zona il Cardinal Gambara era solito intrattenere gli ospiti con picnic, le fontane di questa zona riproducono divinità fluviali. Nella quarta terrazza si trovano infine giochi d’acqua simili ad altre lavorazioni che si possono trovare anche a Villa Farnese e a Villa d’Este. Nel 2011 Villa Lante è stata premiata come il parco più bello d’Italia. Da visitare a soli 4 Km da Viterbo, è una delle migliori espressioni dei giardini Cinquecenteschi all’italiana.