Roma presenta un patrimonio archeologico e artistico immenso. Per chi arriva per la prima volta, la quantità dei monumenti e dei quartieri potrebbe disorientare. Come destreggiarsi tra le varie zone della metropoli e su quali monumenti e aree storiche concentrare l’attenzione nel corso della vacanza a Roma?
Sicuramente, non può mancare una pianificazione ben precisa, che consente di avere un quadro chiaro degli spostamenti e degli itinerari da seguire nel corso di una visita nella capitale. Tra gli aspetti da tenere in considerazione, ci sono le indicazioni alberghiere, i percorsi giornalieri e i consigli basati su fonti ufficiali e sull’esperienza di professionisti del turismo.
Dove dormire: perché cercare una sistemazione centrale
Per limitare gli spostamenti e poter rientrare in camera fra una visita e l’altra, è utile scegliere strutture collocate nell’area di Campo Marzio o nelle immediate vicinanze. Fra le opzioni da non perdere spicca il boutique hotel piazzadispagna9.it. La struttura mette a disposizione vari ambienti distinti, ciascuno arredato con elementi di design che si configurano come vere e proprie opere d’arte acquistabili.
L’hotel si affaccia proprio su Piazza di Spagna e sull’area della scalinata di Trinità dei Monti. Di rilievo è proprio la presenza di opere d’arte in costante rotazione, che trasforma la struttura ricettiva in una galleria visitabile, mentre lo staff assiste nelle prenotazioni per ingressi prioritari, transfer privati e altre esperienze da vivere nella capitale.
Il centro storico a piedi
Un itinerario che copre un giorno di visita a Roma può prevedere la partenza dalla scalinata di Piazza di Spagna prima delle 8:00, quando l’affluenza di turisti è minima. Dalla base della scalinata si raggiunge la Fontana di Trevi in pochi minuti; la tradizione vuole il lancio della moneta per auspicare un ritorno futuro.

Proseguendo verso il Pantheon si attraversa Via delle Muratte, ricca di bar e forni utili per un espresso. Si può vedere il tempio di Agrippa e, di seguito, si raggiungono Piazza Navona e Campo de’ Fiori, con un percorso lineare.
Dopo pranzo si può prendere la linea B della metropolitana (con fermata Colosseo) per il complesso Flavio. Anche in questo caso sono a disposizione i biglietti salta-fila online, in modo da ridurre l’attesa. Con la stessa prenotazione si accede anche al Foro Romano e al Palatino, piacevoli nel tardo pomeriggio. La cena a Trastevere non può mancare: qui le trattorie storiche propongono carbonara, amatriciana e altri piatti tipici.
I Musei Vaticani e Prati
La seconda giornata può aprirsi con i Musei Vaticani. La prenotazione dell’orario consente di accedere alle magnifiche stanze e alla Cappella Sistina senza lunghe code. L’uscita conduce direttamente alla Basilica di San Pietro. Terminata la visita, una pausa pranzo in Borgo Pio consente di mantenere la posizione favorevole prima di raggiungere Castel Sant’Angelo (in dieci minuti a piedi).

Il pomeriggio può continuare nel quartiere Prati, noto per lo shopping in Via Cola di Rienzo e per i numerosi bar sulle terrazze che si rivolgono verso la cupola al tramonto. Il rientro in hotel può avvenire in metropolitana, seguendo la linea A, con fermata Spagna.
Itinerario fuori dal perimetro storico
Per scoprire aree meno frequentate, può essere utile noleggiare una bicicletta elettrica e dirigersi verso la Via Appia Antica. L’antico basolato inizia poco dopo Porta San Sebastiano. La zona rientra nel Parco Regionale dell’Appia Antica e mette a disposizione incantevoli scenari rurali a pochi chilometri dal centro.
Nel pomeriggio, l’itinerario può proseguire con un trasferimento a Testaccio, quartiere legato alla tradizione culinaria romana: il moderno mercato coperto propone piatti pronti e prodotti freschi.
Chi preferisce l’arte contemporanea può visitare il MAXXI in serata, approfittando delle aperture prolungate nei weekend, oppure passeggiare a Monti, dove si trovano atelier indipendenti e botteghe artigianali, insieme ad enoteche specializzate.