Scoprire Castellina in Chianti, immancabile meta per chi visita la zona del Chianti.
Castellina in Chianti รจ un comune di circa 3000 abitanti in provincia di Siena, siamo nel cuore delle colline senesi, in una zona dove si incrociano la Val d’Elsa, la Val di Pesa e la Valle del fiume Arbia. Uno dei luoghi da visitare per scoprire i percorsi enogastronomici e legati alla tradizione Toscana.
Storia di Castellina in Chianti
La Zona di Castellina in Chianti รจ ricca di testimonianze storiche.
Cittร di origine etrusca, sono state rinvenute diverse Necropoli risalenti al VII secolo a.C, tra queste la Necropoli del Poggino, una serie di tombe monumentali, testimonianza dell’antica presenza dell’uomo in villaggi ben organizzati.
Per quanto riguarda il periodo medievale, Castellina in Chianti era un feudo nobiliare che nel XII Secolo passรฒ sotto il controllo di Firenze.
Nel XIV Secolo divenne uno dei centri piรน importanti della Lega del Chianti, alleanza politica e militare tra Firenze e i territori confinanti, le vicende storiche di questi luoghi seguirono per diversi secoli quelli di Firenze, la cittร venne fortificata, furono costruiti diversi monumenti e si sviluppรฒ l’attivitร agricola e la produzione vinicola, oggi fiore all’occhiello di questi luoghi.
Castellina in Chianti: una delle mete enogastronomiche del Chianti.
Il paesaggio di Castellina in Chianti รจ quello tipico delle colline senesi, i Casali immersi nel verde, le strade sterrate di campagna, i vigneti che si perdono a vista d’occhio e le cantine rinomate dove si produce il vino Chianti.
Moltissime sono le presenze turistiche ogni anno, oltre ad italiani ed Europei, questa zona della provincia di Siena รจ la preferita dai turisti americani, canadesi e russi.
Proprio il boom turistico legato alle strade del Chianti, oltre alle visite guidate nelle cantine e nelle aziende agricole storiche, ha portato ad una serie di rinnovamenti del centro storico cittadino.
Nelle stradine caratteristiche del centro si possono scoprire ristoranti ed enoteche tipiche dove gustare i prodotti locali, dal vino all’olio, ai piatti tipici della tradizione.