La Riserva Naturale dello Zingaro è un tratto di costa siciliana situato nella provincia di Trapani. Si tratta di una delle pochissime aree di costa dell’Isola non contaminato dalla presenza di una litoranea, un area di interesse ambientale che è tutelata dalla gestione dell’azienda regionale per le foreste e le aree demaniali. La vegetazione della riserva La riserva naturale dello Zingaro ospita diversi generi vegetali endemici, una flora di licheni e oltre 130 specie di muschi e funghi che si trovano solo in questa parte dell’isola, una delle numerose aree che tutelano l’ambiente della Sicilia. Grazie all’azione di prevenzione dalla…
Autore: Redazione
Il Parco Regionale delle Madonie include 15 comuni nella provincia di Palermo, questo territorio è caratterizzato dalle cime del massiccio delle Madonie, naturale continuazione dell’appennino Siculo. Questa zona della Sicilia settentrionale è famosa sopratutto per la flora presente, si contano infatti oltre 2600 specie diverse con almeno 200 piante che si trovano solo in questi luoghi. Un paesaggio incontaminato che si estende per circa 40.000 ettari sino a 1979 metri di altezza. Oltre agli aspetti naturalistici e paesaggistici, primo fra tutti la presenza dell’Abies Nebodensis, l’Abete dei Nebrodi che è endemico delle Madonie, il parco offre delle suggestive viste sui…
Con oltre 88.000 ettari di superficie, il Parco Regionale dei Nebrodi è il parco più grande della Sicilia. Il Parco dei Nebrodi si estende per gran parte della Sicilia Nord orientale nel territorio di 3 province, Messina, Catania ed Enna. I Monti Nebrodi infatti sono la catena montuosa più importante della Sicilia, racchiudono le zone di boschi più estese dell’isola con distese di Faggi e Quercie. La zona è inoltre ricca di fauna, tipico di questa zona è l’avvoltoio grifone recentemente tutelato da progetti di osservazione e da diverse attività di tutela della specie. Istituito negli anni 90, il Parco…
Il Parco fluviale dell’Alcantara si estende per circa 50 km tra le province di Catania e Messina. Il Parco dell’Alcantara è una riserva naturale caratterizzata non solo dall’attraversamento del fiume Alcantara ma da una serie di particolari scenari geologici e geotermici che nel corso dei secoli hanno modellato la struttura della zona e i basalti presenti. E’ uno dei numerosi parchi istituiti in Sicilia per la tutela del suo ambiente e della sua natura. Il Parco dell’Alcantara si trova a Nord dell’Etna, recenti studi hanno confermato come nella preistoria questa zona era attraversata da un grande fiume adagiato su sedimenti…
Distretto del Regno di Sicilia dal 1812 e in seguito capoluogo di Provincia, Ragusa è il settimo centro più popolato della Sicilia, una spledida città da visitare in Sicilia. Arroccata a 562 metri sul livello del mare, la città di Ragusa è un centro molto attivo dal punto di vista turistico, un centro dalle origini antiche, ricco di storia e di tradizione. La Leggenda fa risalire la fondazione della città all’opera del Re Siculo Hyblon che scacciò i Sicani, dal Re siculo il centro prese il nome di Hybla Heraia, dea dei campi che proteggeva le ricchezze agricole della zona.…
Visitare Palermo, capoluogo della Sicilia, è un viaggio in una città ricca di storia e di tradizioni. Cuore pulsante di un’area metropolitana composta da 26 comuni e popolata da più di un milione di abitanti, nonché quarto centro urbano italiano per popolazione, Palermo è il capoluogo e la città più importante della regione Sicilia, ma è anche un luogo ricco di storia e la culla di tradizioni culturali, folkoloristiche ed enogastronomiche apprezzate a livello mondiale. I Monti di Palermo la circondano, le coltivazioni di agrumi – famose in tutto il mondo – le danno colore, le acque della Conca d’Oro…
Visitare Taormina significa scoprire una delle cittadine più belle della Sicilia. Taormina è uno dei centri turistici più importanti della Sicilia, ogni anno infatti, ai poco più di 11.000 abitanti si aggiungono turisti provenienti da ogni parte del mondo affascinati dal paesaggio, dal mare e dalle opere storiche che la città custodisce, il più importante fra tutti il Teatro greco. Notizie storiche della presenza dei primi popoli Siculi nell’antica Tauromenion risalgono a prima del 753 A.C. Anno in cui nella baia di Taormina sbarcarono i Greci Calcidesi. Grazie alla sua posizione sul mare, questo centro è stato interessato da numerosi…
Messina , città “porta della Sicilia” situata sullo Stretto che ne porta il nome, l’antica Zancle e Messana, è la terza città di rango metropolitano della Sicilia. Messina è la tredicesima città d’Italia per numero di abitanti e su di essa gravita il comprensorio peloritano. L’agglomerato urbano centrale (costituito dal continuum urbano tra il centro della città e le frazioni costiere) conta 233.853 abitanti; il resto della popolazione è sparsa nelle numerose frazioni collinari. L’Area metropolitana di Messina, così come delimitata con decreto del Presidente della Regione siciliana del 10 agosto 1995, comprende 51 comuni che in una ininterrotta conurbazione…
Visitare Catania, una delle città più importanti della Sicilia, situata alle pendici del Etna. Il Secondo comune per popolazione dopo Palermo, Catania è il centro più importante della Sicilia orientale. Antico insediamento del popolo Sicano, dove sono state rinvenute tracce dei primi villaggi risalenti già al 13° secolo A.C., oggi la città è un importante polo industriale e turistico grazie alla presenza dello scalo aeroportuale Internazionale Fontanarossa. Tappa obbligatoria per chi visitare la Sicilia, Catania ha ulteriormente incrementato la sua ricettività turistica grazie alla presenza di compagnie aeree che hanno attivato nello scalo cittadino diversi voli low cost che giornalmente…
L’Isola di Panarea la più bassa delle isole che compongono l’arcipelago delle Eolie, ma probabilmente è la più bella, sia per i paesaggi naturali che la puntellano, che per l’offerta turistica che la contraddistingue. L’Isola di Panarea, una delle numerose “perle del Mediterraneo”, un’isola che si eleva a 421 metri sul livello del mare e si estende su una superficie complessiva di 3,4 chilometri quadrati. Situata nel bel mezzo di un bacino vulcanico, Panarea è la più antica delle isole Eolie e i suoi ambienti tipici variano a seconda delle zone di riferimento. Nella parte sudorientale dell’isola si trovano le…
L’Isola di Vulcano, situata 20km a nord della Sicilia, è caratterizzata dalla presenza di uno dei vulcani più attivi d’Italia. I suoi abitanti sono chiamati “vulcanari”, è compresa nell’arcipelago delle Isole Eolie e considerata una frazione di Lipari: stiamo parlando dell’Isola di Vulcano, 20 chilometri a nord della Sicilia. Si tratta dell’isola del Mediterraneo caratterizzata dalla più evidente natura vulcanica: Vulcano deve infatti la sua esistenza alla fusione di più vulcani: il maggiore, ma oggi spento, è sicuramente il Vulcano della Fossa, a nord c’è invece il Vulcanello e a sud troviamo il Monte Aria. A sua volta, la storia…
L’Isola di Stromboli è un’isola di carattere vulcanico appartenente all’arcipelago delle Isole Eolie. Estesa su una superficie di quasi 13 chilometri quadrati, è la più settentrionale delle Isole Eolie, bagnata in parte dalle acque del Mediterraneo, in parte da quelle del Tirreno meridionale. Lungi dal rappresentare una mera attrazione turistica, Stromboli è annoverabile tra i vulcani più attivi del mondo. Imponente nelle dimensioni, raggiunge un’altitudine massima di 926 metri sul livello del mare, che sono quasi il doppio al di sotto delle acque. Le eruzioni dello Stromboli sono addirittura più frequenti rispetto all’altro vulcano siciliano, l’Etna, ma l’attività ordinaria interessa…
Conosciute anche, più semplicemente, come Isole Lipari, le Eolie costituiscono un arcipelago bagnato dalle acque del Mar Tirreno e situato in direzione nord di là dalla costa della Sicilia. Oltre che per rappresentare un vero e proprio punto di riferimento per il turismo estivo siculo, le Eolie sono famose per ospitare ben due vulcani attivi: Stromboli e Vulcano, e per dar luogo a frequenti fenomeni di vulcanismo secondario, come fumarole e fanghi sulfurei. Oltre che dai vulcani già menzionati, l’arcipelago è formato dalle isole di Salina, Panarea, Lipari, Alicudi e Filicudi. Nella radice della denominazione, è impossibile non notare il…
La cucina Siciliana fonda le sue radici nelle tradizioni gastronomiche dei diversi popoli che hanno attraversato l’isola nel corso dei secoli. Nella tavola siciliana si trovano infatti le tradizioni arabe, la cucina francese e la cucina contadina dei prodotti nati dalla terra cucinati e amministrati con gusto dalle genti di Sicilia. L’arte culinaria dell’Isola è influenzata sin dall’antichità dalle vicende storiche e culturali di questa terra. Sin dalla presenza degli antichi Greci, infatti, la cucina siciliana aveva abitudini precise che sono state arricchite in seguito con sapori e pietanze nuove della cultura mediterranea. A livello di tradizione e di piatti…
I Pupi Siciliani sono le tipiche marionette dell’opera del teatro popolare siciliano. Iniziarono a comparire prima a Napoli e poi in Sicilia tra la prima metà del 19° secolo e la prima metà del 20° secolo, anche se la loro presenza ha testimonianze già dal 16° secolo. I pupi rappresentano le armate del teatro epico, originarie delle Spagna, in Sicilia hanno raggiunto il loro massimo sviluppo sino a diventare, a partire dal 2001 con la proclamazione, ed in seguito nel 2008, patrimonio dell’Umanità tutelato dall’Unesco. I pupi siciliani si sono diffusi nell’opera del teatro siciliano grazie all’impegno di alcuni importanti…
Nella Valle dei Templi, dal 1997 Patrimonio dell’Umanità del Unesco, si trovano diversi monumenti che sono la testimonianza del periodo ellenico. Nella zona di Agrigento, infatti, sorgeva l’antica Akrakas, il nucleo originario dell’antica città fondata dai Greci, il sito archeologico più grande al mondo che si estende per oltre 1300 ettari. Eretti per la prima volta nel V secolo A.C e successivamente distrutti e riedificati in seguito alle varie dominazioni che hanno caratterizzato la storia dell’Isola, nella Valle dei Templi ci sono i resti di 10 templi, tombe e necropoli di età romana e greca, 3 santuari, 2 Agorà, 2…
Tra le province di Catania e Messina sorge l’Etna, il vulcano attivo più alto del continente europeo. Con i suoi 3343 metri sul livello del mare, è superato di circa 300 metri soltanto dal Teide, che si trova nel cuore di Tenerife, ma sebbene appartenente politicamente ai possedimenti spagnoli, è compreso geograficamente in territorio africano. Un tempo noto come Mongibello, l’Etna ha visto nel corso dei decenni variare la propria altezza a causa delle continue eruzioni: è un vulcano attivo a tutti gli effetti, ma la sua attività va distinta da quella dello Stromboli e del Vesuvio. Il primo dà…
La millenaria storia siciliana è testimoniata dai numerosi siti archeologici presenti sull’isola, resti di tempi, monumenti, edifici storici sono presenti in tutte le province della Sicilia. Da Trapani a Messina da Siracusa a Palermo ecco un breve itinerario per scoprire i luoghi storici più importanti della Sicilia, testimonianza perenne della travagliata storia di quest’isola. Moltissimi siti archeologici si trovano nella provincia di Trapani, tra i più importanti segnaliamo Selinunte, antica Polis fondata nel 7 secolo A.C. Dai Dori ed in seguito distrutta da Cartaginesi e Romani. Gli Studi Archeologici sono iniziati nel 1800. Sempre a Trapani, nei pressi del fiume…
Agrigentum, Kerkent o Girgenti come era chiamata sino al 1929, Agrigento è un luogo di storia millenaria che trova l’apice della sua bellezza nella Valle dei Templi, uno dei diversi siti Unesco presenti in Sicilia e visitato ogni anno da milioni di visitatori. Nonostante la diverse dominazioni e conseguenti distruzioni che sono avvicendate nel corso dei secoli, diversi sono i siti archeologici che sono sopravvissuti sino ai nostri giorni e che oggi ci testimoniano lo splendore della Sicilia antica. Nota soprattutto per la Valle dei Templi, Agrigento offre diversi itinerari turistici, dal centro storico ai musei, dai luoghi di Pirandello,…
L’arcipelago delle Isole Pelagie è costituito dalle isole di: Lampedusa Linosa Lampione Isola dei Conigli Mappa delle Isole Pelagie [mapsmarker marker=”46″]
Piccolissimo comune della provincia di Trento, Luserna è abitato da meno di 300 residenti. Il comune sorge a quota 1333 metri sul livello del mare e rappresenta il punto di collegamento tra l’Altopiano di Lavarone e l’Altopiano di Sette Comuni, vicino al Passo di Vezzena. Antico confine tra l’Italia e L’Impero Austro ungarico è stato uno di teatri più importanti della Prima Guerra Mondiale. Gli antichi coloni di questi territori furono i Cimbri, Luserna è infatti ancora oggi un’isola linguistica cimbra, anche se con il passare dei secoli il parlato e le tradizioni di un gruppo etnico molto diffuso tra…
Folgaria è un comune di circa 3200 abitanti in provincia di Trento. Siamo nell’Altopiano di Folgaria (altopiano appartenente al Gruppo degli Altipiani, con l’Altopiano dei 7 comuni e l’Altopiano di Lavarone), una nota località turistica estiva e invernale, vicina alle vette del monte Cornetto, massiccio del Gruppo della Vigolana. Folgaria sorge ad un altitudine media di 1000 metri, con frazioni a diversa quota sino alla vetta del Cornetto a 2060 metri. Dista 18 km dalla città di Rovereto e 28 da Trento. Il comune di Folgaria è composto da sette frazioni e offre diversi itinerari paesaggistici, immersi nel verde e…
Quando, la notte del 24 maggio, il forte italiano di cima Verena sparò il primo colpo di cannone, un inferno di ferro e fuoco coprì gli Altipiani, da Luserna a Lavarone, a Folgaria. Fu l’inizio di quella che gli storici hanno chiamato la «Guerra dei Forti». Il momento più drammatico si ebbe, il 28 maggio 1915, al Forte austriaco di Luserna. A soli tre giorni dallo scoppio del conflitto, il comandante, il boemo Emanuel Nebesar, fu infatti costretto ad arrendersi e ad issare sulla copertura della fortezza la bandiera della resa, per consegnare il presidio agli italiani. La pronta reazione…
Sulla via dei profughi Allo scoppio del conflitto con il Regno d’Italia nelle località trentine più prossime al fronte giunse dalle autorità austriache l’ordine di evacuazione della popolazione civile. Oltre 70mila persone, in Trentino, dovettero abbandonare le proprie abitazioni, raggiungere velocemente le stazioni ferroviarie per essere trasferite all’interno dell’Impero, tra la Boemia, la Moravia e l’Austria Superiore e Inferiore. Anche la gente dell’Alpe Cimbra di Folgaria, Lavarone e Luserna subì lo stesso destino. Fu un evento drammatico, che nel programma dei Dieci giorni del Centenario sarà ricordato ripercorrendo gli antichi sentieri dei profughi che da Folgaria scesero in massa verso…
Luserna (Lusérn) è una piccola comunità alpestre quasi sperduta sull’ampio territorio montano che nel Trentino sud-orientale si estende tra i fiumi Adige e Brenta. Assieme ai più estesi comuni di Folgaria e Lavarone fa parte dell’ «Alpe Cimbra». È una minoranza linguistica, qui si parla ancora il cimbro, un antico dialetto tedesco, ma ciò che rende nota Luserna è anche il fatto che fu il primo paese del fronte austro-italiano che allo scoppio della Grande Guerra fu preso di mira dalle artiglierie italiane. Fu distrutta la chiesa e furono gravemente ferite due donne, una era una ragazza di 16 anni…
Il percorso della Forra del lupo è un suggestivo itinerario che dalla sella di Serrada (altopiano di Folgaria) sale gradualmente l’alto versante destro della valle di Terragnòlo, fino a raggiungere il Forte Dosso delle Somme, fortezza austro-ungarica della linea fortificata degli Altipiani di Folgaria, Lavarone e Luserna. È il percorso clou del Centenario Grande Guerra in questa parte del Trentino meridionale. Spettacolari sono i passaggi tra alte pareti di roccia, in particolare attraverso la «Forra», così come spettacolari sono i panorami che si aprono sul massiccio montuoso del Pasubio, teatro di aspri combattimenti. Il tracciato, che coincide con la trincea,…
Ideato verso la fine degli anni Ottanta del secolo scorso, il Sentiero della Pace è un tracciato di 521 chilometri che interessa gran parte del Trentino, lungo quello che fu il fronte austro-italiano della prima guerra mondiale. Superando vari dislivelli si snoda, seguendo sentieri, strade forestali, trincee e camminamenti, dal Passo del Tonale alla Marmolada. Sull’Alpe Cimbra, cioè sugli Altipiani di Folgaria, Lavarone e Luserna, si sviluppa dal monte Maggio (Folgaria – 1853 m) fin sull’altopiano di Luserna, toccando i sette Forti austro-ungarici che presidiano ancora la zona e vari luoghi di interesse come il Comando di Virti, la stazione…